Ormai è circa un mese che sono atterrato a İskenderun - con il
puntino sulla i mi raccomando, perché in turco esiste la i senza puntino e
quella col puntino, anche nelle maiuscole. Una croce quando si deve leggere, ve
l’assicuro.
Le emozioni e pensieri sono stati tanti che non so nemmeno
da dove cominciare. Certi giorni avrei inviato un foglio con un cielo nero,
altri con qualche stella: questo già dice che l’impatto è stato difficile, per
mille motivi. Freddo e pioggia la prima settimana, nella mia parte di casa 13°
gradi, polvere e mille piccole e grandi cose che non funzionavano, nessuna
stanza e ufficio pronti per poter lavorare tranquillamente. Allestirmi gli
spazi, per quanto provvisori, non è stato semplice in una città dove non conosco
i negozi e che scelte fare. John, l’economo, un tesoro di disponibilità e
pazienza (io resto un perfezionista, ahimé) mi è stato vicino, ma è notorio che
per molte cose due uomini insieme sono meno di una donna!