Già un anno! Ancora una volta il
tempo mi sorprende e mi lascia un po’ smarrito. Un anno così pieno, imprevisto,
quasi una nuova vita, sebbene tutto il mio passato non solo non è stato
cancellato, ma anzi è come ritornato: grazie alla consacrazione episcopale,
quante persone ho ritrovato!
Ma andiamo con ordine, tornando
al 14 agosto 2015, a Padova, praticamente da solo in casa. Stupore per l’opera
di Dio, sorprendente nel riprendere il filo degli ingenui desideri di
missionario degli anni ’80 … gratitudine per la Chiesa gerarchica che mi dava
una fiducia immeritata … gratitudine per chi in quei giorni mi seguiva passo
passo nel preparare il momento “mediatico” … stordimento per i nuovi “doveri”
istituzionali che subito mi venivano gentilmente fatti presenti … e tanto altro
che faccio ancora fatica a decifrare. Ma era il 14 agosto, memoria liturgica di
s. Massimiliano Kolbe alla cui vita è legata indissolubilmente la mia chiamata
alla vita consacrata: pertanto mi affidavo a lui.