venerdì 28 novembre 2014

Dalla capitale del cattolicesimo latino



Dalla capitale del cattolicesimo latino

Sono ormai 2 settimane che non vi scrivo e mi dispiace, ma i cambiamenti si sono susseguiti ad un ritmo un po’ serrato e la vita romana ha richiesto un certo rodaggio …
Eravamo rimasti che avevo iniziato la via del ritorno, ma ancora vi scrivevo dalla costa ionica, dove pure era rrivato un discreto cambiamento climatico.
Arrivato a Cassano sulle Murge, mi sono concentrato sulla seconda puntata del ritiro ai sacerdoti della diocesi di Bari, sempre col vescovo presente. Questa volta l’apprezzamento è stato palese e sono ripartito molto contento. Tuttavia quella sala con un centinaio di preti e più, non è il mio ambiente …

venerdì 14 novembre 2014

Sulla strada del ritorno



13 novembre

Cari amici, ci siamo lasciati l’8 nov. sera, ero a Mardin, sud est Turchia.
La mattina dopo ho preso l’aereo per Istanbul, mentre il fido Murat iniziava il viaggio di ritorno per riportare ad Antalya l’auto presa a nolo. Un amico l’ha raggiunto e così facevano il viaggio insieme.
Arrivato alle 14 in albergo a Istanbul, avevo qualche ora a disposizione. Ho guardato 2-3 alberghi per i gruppi, gironzolando nei pressi di s. Sofia. Poi mi sono imbattuto nell’entrata della nuova metropolitana che attraversa il Mar di Marmara e in un minuto e mezzo porta sulla sponda asiatica, a Kadiköi (l’antica Calcedonia, sede del famoso Concilio). Avevo letto di questo prodigio dell’ingegneria civile turca, costruito in pochi anni, che fa correre il treno sotto il mare a 60 mt di profondità e ho deciso di sperimentarla. Costo uguale a quello di una qualunque corsa in metro: 1,3 €!

domenica 9 novembre 2014

nelle Turchie ...



Ormai l’immensa pianura della Mesopotamia si sta tingendo dei pallidi colori dell’inizio tramonto: arancio, violetto, grigio tenue, azzurro chiarissimo. La linea dell’orizzonte si perde mentre striature di nubi sottili velano quel cielo che fino a ieri brillava incontaminato: la Siria è ai piedi (in linea d’aria saranno 20 - 30 km), l’Irak a sinistra, mentre da una bella e silenziosa camera d’albergo di Mardin contemplo questo territorio che gli antichi denominarono appunto “in mezzo ai fiumi”, meso – potamia (Tigri ed Eufrate, “il fiume” nella Bibbia). Mardin, arroccata ai suoi 1.000 mt di altitudine, sorveglia come sentinella gli sterminati campi ben coltivati della piana.
Devo interrompermi più volte per fotografare come posso gli stupendi colori che si avvicendano imperturbabili, ma il pensiero non è anzitutto per il Creatore – benedetto Egli sia – né per voi cui scrivo, ma per Paolo e per i due vescovi di Aleppo, anch’essi rapiti tempo fa. Paolo, Paolo, amato confratello, dove sei? Cosa ti stanno facendo patire?